Secondo lei gli adolescenti sono buoni o cattivi?
Dipende.
Da cosa?
Dai giorni.
Se lei tornasse indietro, con la consapevolezza del poi, farebbe ancora dei figli che poi diventano adolescenti?
In effetti no. Ne farei magari di più, con maggiore frequenza, ma li manterrei solo fino agli undici dodici anni, poi li abbandonerei lungo l’autostrada.
E’ favorevole al dialogo figli genitori?
No.
Pensa che la generazione degli adolescenti di oggi risenta della potente diffusione dei mezzi di comunicazione di massa, dell’uso indiscriminato di strumenti di comunicazione a distanza, del web, dei social network, dei giochi in rete e del condizionamento mediatico
Non ho capito la domanda
Non l’ho finita, infatti. Dicevo del condizionamento mediatico, questi ragazzi che si istigano a vicenda dal web a mangiare il maggior numero possibile di bottigliette di plastica o scatolette di tonno senza estrarlo dalla latta o succhiare tubetti di lucido da scarpe di vari colori uno dietro l’altro.
Sì.
Sì cosa?
Penso che ne risenta.
Di cosa?
Quello che ha detto prima lei.
Come si relaziona al libro di Michele Serra, che tratta più o meno gli stessi argomenti del suo ed è stato pubblicato qualche mese prima del suo dando a tutti (anche se non se ne parla esplicitamente) l’idea che lei lo abbia copiato ?
In effetti, anche’io quando è uscito il libro di Michele Serra ho pensato che molti avrebbero pensato che dato che era uscito prima del mio era probabile che il mio fosse copiato dal suo. Però poi mi è venuta in mente quella storia che si dice a propsito dei gemelli, che il più giovane è quello che nasce per primo, eh eh.
Vuole dire qualcosa, a chi non ha ancora letto il suo libro, per invogliarli a comprarlo..
Se volete leggerlo subito compratelo o aspettate che qualcuno ve lo regali o ve lo presti dopo averlo letto o
Cosa ne pensa del pirataggio delle opere di concetto tutelate dal diritto d’autore.
Dipende se sono l’autore o il pirata.
Qualche curiosità sull’autrice: Lei preferisce la nutella o le creme di nocciola?
Ci sono le creme di nocciola alte e le creme di nocciola basse. Le creme di nocciola alte sono confezionate in barattoli di vetro spesso piccoli e bombati e lasciano intendere di essere artigianali, genuine, qualcosa di qualitativamente superiore alla cugina pop. Le creme alla nocciola basse, invece, sono anche loro in barattolo, ma barattoli dozzinali, con bordi dritti, e recano sull’etichetta nomi patetici come nocciolella, cioccolella, nutolla eccetera. Non mi pare che ci sia poi tutta questa differenza tra le creme di nocciola alte quelle basse e la nutella. Se la giocano più o meno tutte alla stessa stregua, tranne quelle molto artigianali alte e quelle molto dozzinali basse, che tendono ad avere un cattivo sapore.
Cosa augura alle generazioni future?
Niente.
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