mercoledì 31 maggio 2017

quando siamo ferme




Da piccola volevo fare la ballerina. Perché perché perché nessuno mi diceva Ascolta, tu la ballerina non la farai mai, ma non prendertela, se fai schifo, sei scoordinata, sei impedita, e non hai il fisico non è colpa tua, è dio che ti ha creata cosi, invece che come Carla fracci, perché forse voleva che tu facessi la panettiera, o riparassi i cavi della luce, o rastrellassi le spiagge verso le nove di sera, non c'è niente di male a essere impediti, anche Einstein (si dice sempre qualcosa su Einstein bambino, quando si vuol tirare su il morale) non sapeva fare la spaccata, e guarda poi, cos'è diventato.
Invece niente, mi hanno lasciata illudere tanti di quegli anni, che pena provo per quella me in calzamaglina, che si guarda allo specchio a tutta parete e pensa: Sono come le altre, quando siamo ferme.

come fanno?





A volte mi viene da chiedermi Gli altri, come fanno? Ma forse anche gli altri se lo chiedono. Quindi niente, andiamo avanti così, riponendo la fede che una volta si riponeva nei santi, nelle lavatrici.

domenica 28 maggio 2017

non si potrebbe

Sta notte a Chieri c'era un vento come nelle fiabe nella foresta, fischiava e faceva tremare le cose facendo sentire che il cielo in un attimo fa quello che vuole delle cose appoggiate sul manto terrestre come noi. Non è che avessi paura. Non dormivo e basta. E pensavo agli uomini primitivi nelle grotte, che sentivano il vento di notte e forse si stringevano gli uni agli altri essendo ancora pelosi per tenersi caldi, e non aver paura.
Poi stamattina era di nuovo tutto zitto, come non fosse successo niente. Penso che sia per abituarci, poco alla volta, a qualcosa che tutta insieme non si potrebbe.

giovedì 18 maggio 2017

niente capelli lavati


Sono tre giorni che, con tutta me stessa, mi vorrei lavare i capelli poi mentre vado verso il bagno mi vengono in mente i pesci dopo i pesci l'acqua il vento le porte che sbattono mia nonna che mi diceva che a casa dei suoceri dopo pranzo si mangiavano le noci la macchina parcheggiata in un posto che non mi ricordo la stazione di Pescara un negozio dove si affittavano i VHS una bambola in cima a un armadio e dei gerani sul balcone, allora niente capelli lavati.

martedì 16 maggio 2017

innovative|intelligenti

una cosa che ho notato è che molto spesso, quelli che dicono delle cose molto innovative e intelligenti, che sulle prime ti sembra che cambino di molto il punto di vista e lo rivoluzionino addirittura, in senso poetico e antropologico e politico ed esistenziale, niente, dopo un po' diventano patetici, perché appena si accorgono di avere come dire, fatto un certo effetto, si dimenticano di essere stati ad un certo punto della loro vita in una posizione scomoda (che era la posizione giusta, privilegiata, dalla quale riuscivano a vedere quello che vedevano e che quasi nessun altro riusciva a vedere ) e si mettono comodi, ingrassano, parlano a voce più alta, e cominciano anche a capire che ci possono tirar su qualcosa, da quelle loro intuizioni, e addirittura guadagnare qualcosa. e allora, nella loro comodità, cominciano a diventare così ripetitivi e autoreferenziali e noiosi, che quasi era meglio se non rivoluzionavano niente poeticamente, e lasciavano tutto com'era, che alla fine non faceva molta differenza e non illudevano nessuno.

domenica 14 maggio 2017

Il limone

Il limone era morto per colpa mia, anche se dicevamo a tutti che era stato il freddo, il freddo era colpa mia. Perché tante altre volte si diceva che il limone lì sarebbe stato bene ma non era vero, che il limone lì era abbastanza al sicuro, ma non era vero. Tutte balle che si raccontano quando si vuole a tutti i costi far finta di niente, come facevo io quando dicevo che il limone era solo un po' secco sulle foglie ma le radici stavano bene. E tu, per non dirmelo, ci credevi, e solo dopo, quando ormai era irrimediabile, alla vista, abbiamo detto Peccato, che il limone era come se se ne fosse voluto andare da solo, abbiamo detto Peccato.

mercoledì 3 maggio 2017

koan





dove vanno tutte le cose
quando sfiorano il dove
per cui sono nate

e gridano: primo libera tutti!

l' istante prima di assopirsi 
nel nulla del cui il nulla
le ha destate?