mercoledì 19 luglio 2017

elefante

oggi sono andata a parlare coi fisici, per imparare delle cose sul tempo che dove non succede qualcosa non esiste. questa cosa sul tempo e anche altre. a me piace molto sentirli parlare in quel loro modo enorme e normale di buchi neri sparpagliati per la galassie, e noi, che esistiamo nell'unico universo alla nostra portata, nell'unico universo che siamo in grado di comprendere, di concepire, tra tutti gli universi possibili. eppure, ancora, non lo capiamo, perché non abbiamo fantasia. una divinità che si manifesta in forma animale, che quando la osservi è un elefante, per esempio, poi la esservi di nuovo, per vedere di che colore è, vedi il colore, blu, per esempio, ma poi, visto il blu, ti ridiventa tutti gli animali possibili e niente più elefante. la osservi di nuovo e va bene. elefante, sei contento, scrivi elefante, la osservi un'altra volta, ancora elefante, guardi il colore, bianco, ma non è più elefante. è ridiventata tutti gli animali. non si sa perché. non si capisce. eppure è così. se la osservi per sapere una cosa, va bene, se la osservi per saperne due, niente, devi ricominciare da capo. animale, tutti gli animali. è una divinità fatta così. e io li ringrazio tantissimo. poi, quando me ne vado, loro restano in quel tempo, io prendo la macchina e, per un po', credo che la vita sia piccola e splendente.

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