lunedì 7 dicembre 2015

Robin Savalas a Nick Savalas (materiali)

1
caro Nick,
potrà sembrarti strano che ti scriva su questi foglietti che poi ti lascio sul tavolo, invece di parlarti a voce, dato che poi ci vediamo tutti i giorni a colazione. Ma è proprio perché ci vediamo tutti i giorni, che mi risulta del tutto impossibile parlarti a voce.
Sono sicura che i miei pizzini non ti saranno comunque di grande disturbo.

Non ti sei mai chiesto come mai io e te stiamo insieme da tanti anni,non ti sei mai chiesto come sarebbe la tua vita
se al mio posto ci fosse stata un'altra?
A volte io me lo chiedo.Quanto sarei diversa da quello che sono 
se tu, se per esempio i nostri figli, per esempio,
non fossero tutti figli tuoi, che faccia avrebbero?
Che voce avrebbero?

Premetto che io sono felice,e molto,con te.

Però, poiché i pensieri non si possono comandare che in minima parte, a volte (soprattutto mentre stiro), mi capita di pensare: mah
(sei una persona meravigliosa, non mi hai mai fatto mancare niente,
il ristorante, tutto è sempre andato secondo i piani e fin troppo bene. Ma forse proprio per questo... senza neanche un rischio). Ti amo tanto, comunque,buon mattino amore.

2
Ecco, ripensando a quello che ti ho scritto ieri
a quel senza neanche un rischio
volevo forse dire che non abbiamo rischiato abbastanza?
Non so.
A volte mi annoio,
anche se ti sono infinitamente grata 
per tutto quello che ci siamo dati
e che ancora ci diamo.
Tutti i santi giorni.

Il fatto è che mi sento come se fossimo vecchi
che ormai non ci sia più tempo.
Che non ci sia più tempo di cambiare idea.

Non c'è davvero più tempo, Nick?
Nick.
Io non lo so.
Non so neanche come scriverti tutte queste cose
dopo sei meravigliosi figli...
tu sei il mio amico, il mio fratello
Sei tutto.
A proposito di fratelli,te lo dico domani.


3
Nick, io credo sia giusto che tu sappia che da qualche anno,
dodici più o meno, dal diciassette marzo 1979, la sera del debutto di Signorina Julie al Garden, io ho una specie di 
(una specie)
niente di importante
per tuo fratello Aristoteles
anche se non abbiamo mai fatto niente, ci mancherebbe.
Cioè, non abbiamo. 
Su questo stai tranquillo.
Da questo punto di vista Nick,
io tengo molto a te.
Però anche a lui, Aristoteles, è bello.
Siete talmente diversi,
anche se siete fratelli.


4
Nick,
io ho pensato che non cambierebbe molto per noi, 
se nei prossimi tempi io mi trasferissi in un'altra casa
pensavo di, fare questa prova.
Vorrei scoprire com'è, svegliarsi e non avere la tua facciona accanto, non sentirti tutti i giorni ciabattare fuori dalla doccia
e cose del genere.
Ho comprato una piantina di basilico. 
Ci sentiamo stasera.
In freezer ho ficcato gli avanzi del matrimonio di ieri,
era peccato sbatter via tutta quella roba

P.S.
Credo che dovremmo rivedere anche le porzioni,
avanza sempre troppa roba, la gente non mangia più come una volta
hanno tutti la fissazione della dieta.
Allora dove ficcare tutti quegli avanzi?
Io credo che non possiamo ancora vivere mangiando quello che gli altri non vogliono più.

Ecco. Ho l'impressione che noi ci siamo sempre mangiati gli avanzi degli altri.
E io adesso mi accorgo che non ho più voglia. 
ti amo tanto, ma non nel senso in cui si ama uno con il quale si ha voglia di vivere.

tua
Robin

Nessun commento:

Posta un commento