venerdì 17 marzo 2017

quando non so far niente

Quando non so far niente devo aspettare, non c'è niente che sappia fare
a parte, a volte, lavare gli stracci: una cosa buona, dice sempre mia nonna.
Riparo tutto, quando non so far niente, mi do da fare.
mi metto a camminare
per riavviarmi dentro,
per farmi volare.

Tutti lavorano, il tempo stringe
la borsa vola poi cade a picco
le bombe cadono, senza rumore
qualcuno muore

Dalla mia resa immensa
imperdonabile,
dell'universo,
della galassia che se ne va
lontano dal luogo nel quale è nata,
nessuno sa.

Gli stracci puliti li stendo al filo
e sono contenta per loro,
mi sembrano
con più senso di me.

I pensieri mi dicono: Pensa alla pensione
che non l'avrai
mettiti da parte una professione
monetizza un pensiero
mettilo in atto
fai del tuo dono
un capitale vero.

Quando non so far nulla
non so star ferma
mi mischio tra la gente e penso al loro dio
che li guarda, li protegge
e li culla.

Quando non so far nulla
me ne resto ferma
guardo la gente e penso anch'io
vorrei andare dove vanno loro

sapere un po' di cose
non troppe
fin dove tutto resta intero
al di qua del grande mistero.

Le cose troppo grandi o troppo piccole
sono sirene che cantano
s'insinuano negli occhi
t'accecano il cuore.





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