martedì 18 marzo 2014

1diario di viaggio per #smamma

Sul treno per Roma, che era uno di quelli veloci che di solito non prendo, si è seduto davanti a me uno che,  si è subito capito, era un famoso della televisione, e questo lo si capiva dal fatto che arrivavano e continuavano ad arrivare dei vecchietti più o meno giovani di un gruppo vacanze romane, si avvicinavano a sorridergli, a fargli capire che l'avevano riconosciuto al primo colpo, a stringergli la mano e a fare delle foto abbraccianti con lui, come se si conoscessero biunivocamente. L'unica che non sapeva chi fosse questo signore molto famoso ero io, perché non avendo la televisione ero rimasta tagliata fuori dalla sua grande fama, ma non volevo dirgli Scusi, qui tutti la conoscono a parte me, chi è lei? Non volevo che sembrasse snob o indelicato e non volevo che ci potesse rimanesse male, perché le persone famose della televisione non hanno piacere di incontrare persone che non sanno chi sono o che non hanno la televisione. Allora ho fatto finta di conoscerlo anch'io, anche se un po' meno degli altri, nel senso che lo guardavo con rispetto, e cercavo di essere un po' ammirata anche se non sapevo di cosa. un attore? un presentatore? mah.
Poi appena si è alzato un attimo ho fatto cenno a una ragazza bellissima, un'attrice che andava a Roma per fare un provino e le ho chiesto Chi é?
E lei mi ha detto Uno famoso. Ah, ecco, ho detto Mi pareva.
Poi ho preso un taxi e sono andata a Radio città futura a fare un'intervista con un'intervistatrice molto simpatica e intelligente. Ero contenta e ho preso un altro taxi e sono andata alla Feltrinelli di Largo Argentina a vedere A  il mio libro l'avevano messo vicino a chi? B se c'era un libro di Barnes che mi hanno consigliato.
Poi ho preso questo libro anche se constava troppo e sarebbe stato meglio aspettare, ma non volevo aspettare, ci ho girato un po' intorno, alla fine ero divisa, una parte di me diceva Aspetta, l'altra diceva E se domani ti viene un ictus o esci e vai sotto una macchina? alla fine ha vinto la seconda e l'ho comprato.
Poi ho preso un altro taxi e sono andata alla rai, dove mi hanno detto E' molto presto si sieda qua.
nella stanzetta dell'attesa ci ho incontrato una ragazza con un signore, che promuovono i loro prodotti tipici del trentino, a chilometro zero, stelle alpine in forma di bouquet da sposa e creme e lavanda e marmellate di lavanda. Cercano a quanto ho capito di promuovere questi promuovere questi prodotti su Rai international, che è la televisione degli italiani all'estero o di quelli che sono all'estero e sono incuriositi della cultura italiana o sentir parlare in italiano (non so). Quindi io con Smamma starò insieme alle stelle alpine, mi sa.
e per ora è tutto.

1 commento:

  1. Ciao, ho letto il tuo libro.
    Brava!!! Ne ho parlato bene con tutti :)
    Adesso scrivo una piccola recensione e poi ti mando il link.

    Non guardare la tv è una cosa bellissima: in cucina ho messo la macchina del pane al posto della tele e vivo molto meglio.

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