sabato 1 marzo 2014

un tipo di supereroe

Ieri finito il lavoro a scuola siamo andati a cena da P e P e si è parlato dell'uomo con due peni. Non che fosse un argomento di conversazione scelto, è venuto fuori e basta. Però ci interessava, pare che abbia aperto un suo blog o qualcosa del genere in cui la gente può porgli le proprie salienti domande circa la sua doppia penità. Cose del tipo Ma funzionano entrambi o uno è solo di bellezza e altre stranezze misteriose. Di notte poi mi è tornato in sogno, l'uomo con due peni, e ho cominciato a figurarmi delle storielle su di lui, come fosse un personaggio appena accennato, di un libro per bambini. Gli succedono delle piccole sventure, ma alla fine ne esce vittorioso. Un tipo di supereroe, una specie. Me lo vedevo come una specie di omino col cappotto e le scarpe grandi, molto affabile e ingenuo, che se ne va in giro così, un po' fischiettando, e gli succedono cose, piccole avventure e sventure dalle quali poi esce sempre più o meno illeso.

Questo omino mi rincuora, perché non è per niente volgare, solo strano. E solo.  

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