sabato 15 agosto 2015

diario quindici agosto del quindici


qui nel condominio adesso c"è la moda, quando si stende, di appendere le mollette agli angoli lenzuola, per non farle svolazzare in aria e rivoltarsi come teste di cavalli imbizzarriti.
ho provato anch'io, ma niente. Sono indomabili. Il vento solleva anche le mollette.
forse dovrei cercare mollette più pesanti. Voglio chiedere alla vicina che tipo di mollette usa. Le sue lenzuola sembrano piombate.
non preoccuparti per me,qui mi diverto.vedo certi temporali. E faccio il caffè nella mia caffettiera, che per fortuna è sempre lei.
uno di questi giorni pensavo di prendere il treno fino all'ultima stazione, per scendere e vedere che c"è. Dicevamo sempre di andarci una volta, ma poi, forse perché il treno è sempre stato così a portata di mano, non ci si è mai saliti davvero. Ma anche per lasciarsi uno spazio libero, un angolo di occasione di inaspettato. Non so. A volte è difficile intraprendere cose. Ma a volte no.
uno di questi giorni voglio proprio andare fino a Ceres, o a Trovatello, sperando che non tiri un vento troppo forte, e vedere un po' com'è la gente là, come incartano il pane o il formaggio.
per il resto non ci sono novità. A parte i ghiri, che mia madre dice che hanno trovato il modo, dal sottotetto, di uscire in cucina, e sembra che compiano queste spedizioni solo per i pistacchi. Impadronitisi di alcuni pistacchi del barattolo, sembra che i ghiri se ne tornino nel sottotetto attraverso il loro tunnel. Però mia madre non è contenta e vuole chiudere il buco, perché a quanto dice, i ghiri spesso, durante le scorribande perdono alcuni pistacchi, che poi al mattino vanno pestati e producono rumore e schiocchi e molto disordine in cucina.


la mia sola angoscia era che, tappando il buco, i ghiri restino incastrati nel tunnel e, non avendo sufficiente spazio per voltarsi, non sappiano tornare su. Mia madre si è convinta di non murare subito il tunnel, di mettere un"assicella di preavviso, con alcuni pistacchi e l"avviso: Mangiatevi questi e tornatevente su, qua mureremo.
tutto qua per oggi.
spero che nessuno mi faccia delle fotografie. Ho scoperto che le fotografie, protratte e scattate con insistenza, possono far sparire qualsiasi cosa.

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